sabato 30 novembre 2013

Cina, Peco porta d’ingresso per l’Ue

investire in romania L’Europa centro-orientale porta d’accesso all’Europa nel suo complesso. Nei piani del premier cinese Li Keqiang è questo l’obiettivo ultimo della sua visita in Romania, nel corso della quale ha partecipato ad un summit con i leader dei 16 Paesi Peco, che comprendono, oltre all’Albania, Bosnia Herzegovina, Croazia, Macedonia, Montenegro, Serbia e Slovenia (cioè i Paesi dell’ex Jugoslavia), Estonia, Lettonia e Lituania (Paesi dell’ex Unione sovietica) e Bulgaria, Repubblica Ceca, Polonia, Romania, Slovacchia e Ungheria (Paesi dell’ex Patto di Varsavia). Sul tavolo lo sviluppo di rapporti di cooperazione, sulla base dei quali intensificare gli scambi economici e commerciali in settori chiave come l’energia, da quella nucleare a quelle rinnovabili, le infrastrutture e i trasporti, la tecnologia e i prodotti agroalimentari. consulenza in romania
La proposta cinese presentata dal premier alla Romania si articola in quattro punti. Si parte, innanzitutto, dal rafforzamento della fiducia dal punto di vista politico. Una fiducia che deve poggiare su convergenze e interessi comuni per poter gettare le basi per creare una nuova prospettiva di legami bilaterali, anche in occasione del 65esimo anniversario dell’istituzione delle relazioni diplomatiche tra i due Paesi, il prossimo anno. In secondo luogo, il premier ha invitato ad esplorare il potenziale di cooperazione economica e commerciale. Una cooperazione che deve essere incrementata sia sul piano industriale che tecnologico, in modo da favorire gli investimenti bilaterali. Tutto questo contribuirà a creare le condizioni per la creazione di progetti di cooperazione su larga scala, in settori in cui la Cina può fornire un apporto avanzato. Una situazione di cui beneficeranno entrambi i Paesi: mentre la Romania potrà modernizzarsi e compiere progressi sul piano infrastrutturale, energetico e dei trasporti, la Cina potrà spianare il terreno ai propri investimenti in settori chiave. Senza trascurare, però, un quarto aspetto: quello degli scambi culturali. fotovoltaico in romania
Considerando, infatti, che gli scambi tra Cina e Peco rappresentano al momento il 10% del totale degli scambi tra Cina e Unione europea, il premier cinese è convinto che «rimanga un enorme potenziale da sfruttare estendendo la cooperazione tra le due parti». I presupposti ci sono, visto che come ha sottolineato il premier della Romania, Victor Ponta«nei primi nove mesi del 2013, le esportazioni della Romania verso la Cina sono cresciute di circa il 30%». Da qui l’intenzione di ampliare la cooperazione e i rapporti bilaterali.  terreni agricoli in romania Se da una parte la Cina punta ad esportare le proprie tecnologie e infrastrutture, dall’altra intende usufruire della produzione agroalimentare dei Peco per fronteggiare la domanda interna legata alle esigenze della crescita demografica e dell’urbanizzazione. Carni, latticini e vino saranno i principali prodotti che faranno lievitare gli scambi nel settore agroalimentare. In cambio la Cina supplirà alle carenze dei Peco sul fronte di tecnologia e infrastrutture per supportare la loro modernizzazione. «La maggior parte dei Peco hanno bisogno di rinnovare e modernizzare le proprie linee ferroviarie, strade, porti ed altri impianti dei trasporti – ha sottolineato Li Keqiang –. La Cina fa rapidi progressi nella fabbricazione di attrezzature per il trasporto, in particolare nel settore dei treni ad alta velocità». Inoltre, prosegue il premier, «i Peco hanno un urgente bisogno di modernizzare i loro impianti di produzione dell’elettricità e la Cina possiede le attrezzature per centrali idroelettriche e a carbone di livello mondiale, così come tecnologie per la produzione di energia nucleare, eolica e solare», i cui punti di forza messi in evidenza da Li Keqiang sono rappresentati da alta qualità e bassi costi. aprire una societa in romania
In particolare Cina e Romania hanno firmato due accordi di cooperazione nel settore nucleare che dovrebbero portare il gruppo cinese China General Nuclear Power Group a collaborare con la compagnia rumena Nuclearelectrica nella costruzione di nuovi reattori nell’unica centrale nucleare romena, a Cernavoda. Inoltre, hanno deciso di avviare insieme un progetto ferroviario che consenta di portare anche in Romania un tratto di ferrovia ad alta velocità costruita utilizzando la tecnologia del Dragone. Ma anche Ungheria e Serbia usufruiranno del supporto cinese per costruire una ferrovia che collegherà i due Paesi. aziende in vendita in romania
È la prima volta dopo quasi vent’anni che un premier cinese si reca in visita ufficiale in Romania. Per entrambi i Paesi rappresenta un’occasione da cui intendono trarre parecchi vantaggi. Secondo gli analisti interpellati dall’agenzia cinese Xinhua, infatti, le economie dei Paesi dell’Europa centrale e orientale e l’economia cinese possono essere complementari«La complementarità reciproca è evidente dal momento che la Cina vanta un vantaggio in termini di capitale e tecnologia, mentre i Paesi dell’Europa centro-orientale hanno urgente bisogno di aggiornarsi nei settori dell’energia verde, delle infrastrutture e delle telecomunicazioni», ha spiegato a Xinhua Sorin Dimitriu, presidente della Camera di Commercio e Industria di Bucarest. La Cina, secondo Tymothy Ash, economista britannico, rappresenta per questi Paesi un’opportunità «per avviare quei progetti energetici e infrastrutturali a lungo rimandati». hotel in vendita in romania
I rapporti tra Cina e Peco, poi, si riveleranno strategici anche per incrementare gli scambi e la penetrazione cinese in Europa. Ne è convinto il vice ministro degli Esteri cinese, Song Tao, che alla vigilia del viaggio del premier ha messo in luce proprio questo aspetto, nella convinzione che le relazioni sino-europee vedranno un graduale sviluppo in diversi settori che va letto in una prospettiva a lungo termine. Quindi, i Paesi dell’Europa centro-orientale sono destinati a diventare la porta di accesso ai mercati dell’Europa occidentale, dei Balcani, a quelli dell’ex Unione sovietica e a tutti quelli dell’area del Mediterraneo, Nord Africa compreso. Inoltre, il piano in quattro punti presentato dal premier Li Keqiang ai suoi interlocutori rumeni, nell’ottica della Cina, potrebbe rappresentare un modello da applicare anche nei rapporti con altri Paesi occidentali, europei in particolare, con cui rafforzare le relazioni bilaterali. fabbrica in vendita in romania
C’è, però, anche chi ha avanzato perplessità sul fatto che proprio la Cina, alle prese con problematiche energetiche e ambientali piuttosto rilevanti, possa esportare progetti e tecnologie in questi settori. Inoltre, non è così scontato che l’Unione europea, con cui la Cina ha in corso da tempo contenziosi commerciali, accetti di buon grado limitandosi a guardare questi scambi tra Cina e Peco. capannoni in affitto in romania
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venerdì 29 novembre 2013

Costuri de construcţie reduse, prin ferestre false pictate

oradea oferte imobiliare Inovaţia este o prioritate pentru inginerii constructori din orice ţară, însă chinezii au reuşit să uimească din nou. Eficienţa termică sau designul unei clădiri sunt aspecte importante luate în calcul la construcţia unui ansamblu rezidenţial, însă costul lucrărilor primează în ochii dezvoltatorilor din întreaga lume. Economia sau utilizarea inteligentă a materialelor se reflectă în valoarea totală a investiţiei, astfel că apar constant modalităţi de a reduce costurile.
Costuri de construcție reduse, prin ferestre false pictate (FOTO)Un complex rezidenţial construit în oraşul Qingdao, din China, a reuşit să atragă atenţie internaţională, dar nu într-un sens pozitiv: pentru a tăia costurile finale, dezvoltatorii au renunţat la ferestre! În schimb, le-au pictat, astfel încât din afară, de la distanţă, totul pare în regulă. Lucrurile devin evidente numai din apropiere, când se observă cu uşurinţă că ferestrele nu sunt reale.
Economia Chinei creşte constant, ceea ce se reflectă şi în costurile traiului zilnic. Guvernul a hotărât să ofere ajutor populaţiei cu venituri modeste şi să construiască locuinţe accesibile. De asemenea, acesta este unul dintre primii paşi pe care autorităţile îi fac pentru a continua procesul de urbanizare. Există o cerere deosebit de mare pentru locuinţe low cost în oraşe, iar astfel de ansambluri sunt ridicate pentru a satisface acest segment. Dar există anumite compromisuri ce trebuie făcute astfel încât cumpărătorii să poată achiziţiona la un preţ foarte mic, se apără constructorii – s-a renunţat la ferestre, pentru a face economie. apartamente de vanzare in oradea
În urma reacţiilor presei internaţionale, autorităţile chineze au oferit explicaţii, publicate de People’s Daily: ferestrele sunt pictate doar din motive estetice. Aparent, ferestrele false sunt pe o parte a clădirii în care nu sunt apartamente, ci este doar scara blocului, astfel că ar fi fost nepractic să existe ferestre reale. În urma presiunii publice, autorităţile locale au declarat că nu vor mai alege o astfel de soluţie pentru construcţiile viitoare şi că îi vor cere constructorului să „şteargă” ferestrele false, deoarece creează un „efect social advers” chirie ap lux oradea

sabato 23 novembre 2013

Preturile apartamentelor scad in toata tara. Mai putin la Timisoara. Ce se intampla cu ofertele imobiliare in marile orase?

Pretul mediu cerut pentru apartamentele noi si vechi scoase la vanzare la nivel national a scazut cu 8,2% in ultimele 12 luni.
Astfel, preturile au scazut de la 984 de euro pe metru patrat, in octombrie 2012, pana la 903 euro pe metru patrat, la finele lui octombrie 2013, cea mai mica valoare inregistrata de la inceputul crizei si pana in prezent, potrivit Indicelui Imobiliare.ro.
In mod firesc, nu toate zonele tarii au cunoscut aceeasi evolutie, marile orase situandu-se, in unanimitate, sub media la nivel national. Interesant este ca, in aproape toate situatiile analizate, apartamentele noi s-au ieftinit sensibil mai mult decat cele vechi, ba chiar, in unele cazuri, acestea din urma sunt mai scumpe acum decat in toamna lui 2012.
Bucuresti
Capitala se situeaza pe primul loc in clasamentul reducerilor consemnate in ultimele 12 luni, cu un declin de 6% pentru apartamentele vechi si noi scoase la vanzare in oras, de la 1.131 la 1.063 de euro pe metru patrat. Cel mai mult s-au ieftinit locuintele nou-construite: acestea au consemnat un recul de 7,8%, de la 1.277 la 1.177 de euro pe metru patrat.
Pe de alta parte, locuintele din blocurile ridicate inainte de 1990 s-au depreciat cu 5,1%, de la 1.054 la 1.000 de euro pe metru patrat util.
Brasov
Orasul de la poalele Tampei ocupa locul al doilea in topul ieftinirilor din ultimul an, cu un recul de 3,6%, de la 855 la 824 de euro pe metru patrat. Si aici, dezvoltatorii si vanzatorii de locuinte noi au lasat cel mai mult din pret – o cota de 7,1%, de la 942 la 875 de euro pe metru patrat. Proprietarii de apartamente vechi, pe de alta parte, au scazut preturile cu 3,3% in ultimele 12 luni, de la 841 la 813 euro pe metru patrat.
Constanta
In orasul de la malul marii, preturile pentru apartamentele vechi si noi s-au diminuat, per total, cu 2,7% in ultimele 12 luni, de la 873 la 849 de euro pe metru patrat util.
De data aceasta, locuintele construite inainte de Revolutie detin conducerea la capitolul ieftiniri, cu un recul de 2,8%, de la 869 la 845 de euro pe metru patrat. Locuintele nou-construite, pe de alta parte, au consemnat o reducere de 2,4% a pretului cerut de proprietari, de la 890 la 869 de euro pe metru patrat util. chirie apartamente oradea
Cluj-Napoca
In capitala Transilvaniei, apartamentele s-au ieftinit cu 2,2% din octombrie 2012 incoace, de la 924 la 904 euro pe metru patrat. Locuintele din ansamblurile rezidentiale noi au consemnat un declin de 3,6%, de la 865 la 834 de euro pe metru patrat util, in vreme ce unitatile locative din blocurile vechi s-au apreciat cu 0,9%, de la 974 la 983 de euro pe metru patrat. apartamente de vanzare oradea
Timisoara
Timisoara reprezinta exceptia de la regula ieftinirilor din ultimele 12 luni. Aici, apartamentele s-au scumpit, in medie, cu 2,8%, de la 776 la 798 de euro pe metru patrat. Acest avans se datoreaza in mod exclusiv proprietarilor de locuinte vechi, care si-au majorat pretentiile cu 3,9%, de la 763 la 793 de euro pe metru patrat. Vanzatorii de unitati locative nou-construite, pe de alta parte, au redus preturile cu 3,7%, de la 865 la 833 de euro pe metru patrat. agentie imobiliara oradea
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Mercati emergenti europei: il risveglio della tigre

NEW YORK (WSI) - Mentre gli stati industrializzati europei fanno i conti con una fase di recessione prolungata, il Paese conosciuto un tempo anche come la "tigre" dell'Europa dell'Est, sta vivendo una rinascita economica.
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La dipendenza dalle banche dell'Eurozona ha tenuto gli investitori alla larga dai Paesi in via di sviluppo della regione, negli ultimi mesi. Ma per gli economisti i fondamentali economici molto solidi e la bilancia commerciale interna ed esterna continueranno ad offrire grandi opportunità in Ungheria, Romania e Polonia. 
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Secondo il primo ministro rumeno, Victor Ponta, il suo paese sta attraversando un periodo d'oro, con la crescita economica più alta dell'intera Unione Europea
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Nonostante i problemi di corruzione e i rischi per le mancate riforme strutturali, Ponta ha detto che la Romania, che ha fatto il suo ingresso in Ue nel 2007 insieme alla Bulgaria, è pronta per entrare a fare parte dell'area euro. 
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I creditori internazionali che hanno aiutato il Paese quando attraversava una grave crisi finanziaria hanno chiesto riforme economiche, fiscali e politiche che ora il Governo promette di attuare. 

In un intervento all'emittente tv CNBC da Bucarest, il Premier ha detto che la Romania deve essere "assolutamente preparata prima di entrare a far parte dell'Eurozona in termini di inflazione, forza lavoro e cifre economiche". oradea romania

Mentre l'area core d'Europa ha registrato un rialzo timido della produttività, nel terzo trimestre il Pil rumeno è cresciuto al ritmo più sostenuto degli ultimi due anni (+1,6% trimestre su trimestre). commercialista in romania

Nello stesso periodo il blocco a 28 ha visto un incremento del Pil dello 0,2% e l'eurozona dello 0,1%.