La Romania investimenti è uno dei paesi più ricchi in termini boschivi di tutta Europa. Purtroppo le sue fittissime foreste rese celebri dalla penna di Bram Stoker in Dracula potrebbero presto rimanere solo un ricordo; da anni infatti risentono di una massiccia opera di deforestazione.
Seppure in forte espansione, proprio per l’abbondanza di materia prima, l’industria del legno è un settore con forti criticità, in primis il problema dell’illegalità. Lo sfruttamento illecito delle foreste è però un business difficile da interrompere: è infatti molto redditizio – vale circa un miliardo di euro all’anno –, con un traffico abusivo quasi equivalente ai quantitativi commerciati regolarmente. Secondo i dati dell’inventario forestale nazionale, che tuttavia potrebbero sottostimarne il volume, vengono infatti tagliati ogni anno 38.6 milioni di metri cubi di legno. Di questi solamente la metà, 18.5 milioni, rappresentano materiale proveniente da attività autorizzata, e quindi tassabile. aprire societa in romania
Il grande giro di affari intorno al disboscamento illegale è spiegato dal fatto che la sola attività legale non sempre garantisce di ottenere abbastanza guadagni. Le numerose piccole imprese che compongono il settore, più soggette a difficoltà economiche e finanziarie, sono così indotte a ricorrere ad operazioni al limite della legge per riuscire a mantenere a galla l’attività in romania
Come per altre, anche la questione della deforestazione si lega a doppio filo con il problema della corruzione; dagli addetti fino alle autorità locali e al personale forestale, sono molte le parti coinvolte nella cosiddetta “mafia del legno” (mafia lemnului). La stessa Romsilva, l’azienda pubblica che si occupa della protezione, preservazione e sviluppo delle foreste, che gestisce circa metà di tutti boschi del paese, è accusata di compartecipazione e complicità nella deforestazione illegale.
Amicizie, scambi di favore e interessi economici e politici si intrecciano saldamente; chi prova a denunciare subisce minacce e a volte anche violenza fisica (diverse le guardie forestali uccise). Si preferisce allora tacere per non esporsi e per evitare ritorsioni. Anche chi non vi è attivamente coinvolto diventa così parte del sistema corrotto.
Il legno illegale arriva anche sui mercati europei. Molti sono infatti gli in